Premessa fondamentale. Ogni riferimento qui é casuale e si tratta esclusivamente di un’opera di fantasia. Facciamo finta di essere in una grande città parecchi anni fa, quando ancora non c’erano tutte queste telecamere nelle strade italiane né la legge sull’omicidio stradale, e facciamo anche finta che le autorità coinvolgano in una riunione riservata e urgente il servizio pubblico radiotelevisivo.
In questa riunione magari verrebbe segnalato il fenomeno molto grave di giovani che la notte del sabato alla guida di auto imboccherebbero i varchi autostradali contromano per un paio di chilometri per poi rientrare.
Le autorità sono perplesse su come trattare l’argomento e allertare la popolazione. Ci si ragiona a lungo sopra e alla fine le posizioni sono due. O dai la notizia e rischi di creare un effetto imitativo pericolosissimo o non dai nulla e allora devi solo pregare che chi si ritrova un’auto a 150 all’ora contromano sia sveglio e abbia buone riflessi. Problemi tipici sia dei media che delle forze dell’ordine insomma.
Lentamente però parlandone viene fuori anche una terza ipotesi, proprio grazie alla collaborazione stretta fra loro. Si prepara dunque un sabato blindato per un paio di settimane in cui chiunque si azzardi a fare questo “giochetto” viene immediatamente bloccato con gli elicotteri e si dà la massima risonanza alla vicenda. In pratica un sabato notte pieno di agenti, giornalisti, operatori e fotografi. Siccome stiamo parlando – a proposito di chi guida contromano – di pericolosissimi imbecilli conclamati, la visibilità che viene data agli arresti e alle conseguenze diventa un ottimo elemento dissuasivo.
Fine della storia di fantasia che ha molti utili risvolti.
