Logbook 212 – A caccia di colonne

Sono tempi in cui viene quasi voglia di rivalutare gli stiliti, categoria piuttosto singolare di asceti. Santi o psicopatici – qualche volta persino entrambe le cose – decidevano di salire in cima a una colonna, avanzo di tempi migliori, e trascorrere lì il resto della loro vita. Per inciso, nella storia del cinema resta indimenticabile un Gigi Proietti stilita che non doveva poi essere tanto lontano dalla realtà.

Sulla loro colonna, superavano indenni rumori, guerre, mode, sanremi, campionati, arresti, latitanze e tutto il rumore propagandistico che oggi passa per informazione. Si desidera morbosamente il silenzio, la pausa, mentre ci si cerca di difendere disperatamente da tutto ciò che invade non invitato il proprio cervello e al quale è sempre più difficile resistere…

Il tedium vitae, così magnificamente analizzato in varie epoche, è una costante che si nutre della continua inutile ripetizione del vuoto. A ciò si aggiunge anche il bombardamento quotidiano di fiumi di messaggi che ci sono profondamente estranei e che regolarmente – come tutti i rumori e i furori che si rispettino – non significano nulla. 

Torna in mente George Bernard Shaw. Siamo agli inizi degli Anni ‘20 e New York è la capitale del mondo. Le strade di Broadway sono illuminate dalle luci al neon delle insegne dei teatri, dei bar, dei ristoranti. Strade interamente illuminate sono novità assoluta, segno del secolo e della modernità. Insomma, GBS è in visita a New York dalla antiquata Londra dei lampioni a gas e quindi lo portano a vedere Broadway di sera, un effetto incredibile e mai visto prima. Pensano insomma di stupirlo con quegli effetti più che speciali ma lui resta freddo, distante. Si guarda in giro, guarda le insegne e poi quando gli chiedono che ne pensa, borbotta “Deve essere bellissimo, per chi non sa leggere”.

Una opinione su "Logbook 212 – A caccia di colonne"

  1. Quanto vero. Impeccabile GBS. Appropriata l’ironia di Brancaleone (e non solo in questa scena), conisiderando questo nostro secondo, interessante, medioevo.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: