Logbook 319 – Fra Roma e Riccione

Settimana calda, sotto parecchi punti di vista. Iniziata venerdì dell’altra settimana con la presentazione a Riccione di “Burrasche”, si è conclusa di fatto ieri con l’ultima rassegna stampa prima di partire. Albergo romano che faceva molto Simenon ma pulito e soprattutto a un isolato dalla radio, l’unico trovato perchè a Roma imperversano eserciti di turisti quindi i prezzi degli alberghi vanno alle stelle e comunque non si trova lo stesso facilmente posto. I turisti guardano, riprendono, mangiano e in alta percentuale ho il sospetto non abbiano alcuna idea di cosa stanno visitando. 

Riccione invece ha una cultura turistica più collaudata, più solida rispetto alla cialtroneria romana che non esita a manifestarsi quando può. Certo i numeri sono diversi ma la cultura di base dovrebbe essere la stessa. D’estate Riccione si risveglia e diventa una festa mobile, hmingwayanamente parlando, dove la notte arriva a settembre. La Madonna del Mare, la sua festa più sentita, è il riferimento per tutti. I riccionesi amano quei tre giorni più umani, meno circensi rispetto alle ormai invivibili notti rosa che sanno tanto di fasullo. Resto un po’ perplesso che la libreria che è nella piazza dove si presentano i libri, non ha copie dei libri che si presentano lì nel corso dell’estate, quasi accadesse altrove. Curioso e forse anche un po’ autolesionista, ma sembra sia così.

Il libro lo presenta e modera la serata Sergio Gamberale, oggi uno dei massimi esperti di serial tv che ci sia in Italia. Si è sempre occupato di cinema – anche lui era nel gruppo magico di Teleroma 56, emittente che tutto avrebbe pensato meno che di essere oggi accreditata come storica dagli studiosi – e sa condurre una serata facendo rispettare i tempi e cercando domande che possano aiutare il pubblico presente a capire. Per la prima volta insieme altri due amici. 

Con Carlo Daniele, illustre clinico internazionale sotto il quale si cela – male – uno skipper che gli prende la mano ogni volta che può, abbiamo parlato di mare, argomento che domina il libro. Lucio – suo fratello e per la prima volta insieme se un palco – è invece apprezzatissimo grand commis del Titano, già capo della Avvocatura dello Stato e oggi ambasciatore, con il quale parliamo dell’altra componente del libro ovvero l’attualità. Uno lo aveva già presentato a Rimini al Club Nautico, l’altro al Rotary di San Marino insieme a Marino Albani.

Bella serata riccionese insomma, introdotta da Stefano Medas a nome del Club Nautico di Riccione, in Piazzale Ceccarini all’ombra dell’architettura (che oggi parrebbe di moda) del Palazzo del Turismo. Della settimana romana magari ne parliamo domani.

📸 Daniele Casalboni/Città di Riccione

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