Chissà quante volte, nella penombra di una piccola città di mare che vede l’Atlantico, un uomo meno forte del suo destino si sarà chiesto se fosse stato anche lui a Porta San Paolo quel 10 settembre, come le cose sarebbero state diverse.
Forse morto lì, accanto a tanti altri, forse tutta Roma in rivolta contro i tedeschi già disorientati anche loro, forse preso prigioniero e ucciso come la sorella Mafalda nei campi, forse alla fine un re che sul campo ha conquistato la sua corona di popolo. Forse. Il buio di Cascais però non poteva fare luce su quei forse che forse lo ossessionarono tutta la vita.
